Talamello,Dove si Trova e Cosa Vedere 

La Storia della Roccaforte dei Malatesta nella guerra con i Montefeltro

Talamello,il Monte Pincio e i Castagneti

Se ti trovi a Talamello o vuoi visitare il borgo e non sai cosa vedere ,allora leggine la storia in queste righe. Il paese ha una storia molto antica che risalirebbe al IX secolo. Trovandosi ai piedi del Monte Pincio ,in provincia di Rimini,il borgo è uno dei luoghi cruciali della Valmarecchia.

Durante il Medio Evo,come altri borghi arroccati nelle vicinanze,era una roccaforte dei Malatesta nella guerra con i Montefeltro. Ne costituiva,quindi,un avamposto strategico,diventando successivamente,tra il secolo XIV e XV, sede vescovile del Montefeltro. I mulini della zona divennero,dal 1490,importante sede per la produzione di polvere da sparo,attività che continuò per centinaia di anni,fino alla seconda metà del secolo XX.

La giurisdizione sul territorio passò con gli anni da Forlì a Pesaro-Urbino,precisamente nel 1818,insieme ad altre località vicine. Nel 1870 gli uffici vennero trasferiti a Mercatino Marecchia. Proprio quest'ultima divenne poi la famosa Novafeltria . Dall'unificazione italiana fino al 2009,il comune apparteneva al territorio delle Marche,passando poi alla provincia di Rimini soltanto nel 2009,insieme ad altri comuni della zona.

Cosa vedere,cosa fare e cosa visitare

Il borgo,di origini molto antiche,si sviluppa attorno ad una chiesa centrale con adiacente piazza, Questa costituisce la parte più alta del centro abitato da cui è possibile ammirare il panorama sulla valle. Vediamo,però,insieme,quali sono e cosa offrono i monumenti più importanti e le attività da poter svolgere anche nelle zone circostanti il centro abitato.

  • La Chiesa di San Lorenzo: situata nella piazza centrale del paese,è il monumento più importante della città. Custodisce una immagine del Crocifisso attribuito inizialmente a Giotto,il quale fu trasportato qui dai monaci agostiniani dal monastero di Poggiolo nel 1374,un crocifisso la cui creazione è attribuibile invece a Giovanni da Rimini,allievo di Giotto. Importantissima anche  una statua lignea raffigurante una Madonna con Bambino del 1400 ed un altro crocifisso del secolo XVI.
  • I Castagneti del Monte Pincio: il paesaggio e lo scenario naturale non è da meno,ed anzi,costituisce,forse,l'attrazione più importante. E' possibile ammirare, infatti ,specialmente nel periodo autunnale,i famosi castagneti del Monte Pincio.
  • Cella del Cimitero: situata nei pressi del borgo,è una cappella edificata per volontà del vescovo Giovanni Seclani,nel 1437. Contiene gli affreschi di Antonio Alberti ,importante pittore dell'epoca originario di Ferrara.
  • Il teatro Amintore Galli,che fu dedicato ed intitolato all'autore dell'Inno dei Lavoratori.
  • Il Palazzo del Vescovo




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