La Storia del fantasma,ma tante altre cose da sapere

Ecco Montebello di Poggio Torriana ,il paese della leggenda di Azzurrina, uno dei borghi più affascinanti e misteriosi, incastonato tra le verdi colline della Valmarecchia. Se sei appassionato di storia,se hai interesse nel paranormale o semplice visitatore curioso,questo paesino arroccato è una tappa imperdibile per chi desidera esplorare l'autenticità della Romagna.

La Storia del Borgo Medievale

Il paese antico,si eleva su una collina a circa 400 metri sul livello del mare e domina la Valle del Fiume Marecchia e del Fiume Uso,in provincia di Rimini, poco distante da Verucchio e Novafeltria. La zona,all'epoca,aveva elevato valore strategico e militare. Le origini dell'abitato sono anteriori al Medio Evo e risalgono ai romani. Le costruzioni e le fortificazioni romane vennero poi integrate nella rocca medievale. Dall'insediamento dell'Alto Medio Evo,l'origine del nome che si è evoluto dal latino antico,così come lo conosciamo oggi. L'altura infatti era chiamata Mons Belli,ovvero il Monte della Guerra.

Lo scontro tra i Malatesta e i Montefeltro.

Il castello venne acquistato da Giovanni Malatesta nell'anno 1186 ,che ne fece zona di confine,anche militare, con il Montefeltro. Fu così che la rocca divenne il centro dello scontro tra la casata dei Montefeltro e quella dei Malatesta di Rimini. La fortezza venne infatti conquistata nel 1393 e poi riconquistata dai Malatesta nel 1438 dal famoso Sigismondo Malatesta,famiglia che ne detenne il dominio fino alla battaglia di Senigallia,nel 1462,quando l'esercito, mandato dal Papa Pio II e capitanato da Federico da Montefeltro,vinse in battaglia.

Nel 1464 la fortezza diventò,così,parte del feudo della famiglia Guidi di Bagno. Fino ad oggi subì diversi interventi di restauro,soprattutto dopo i danni della Seconda Guerra Mondiale e divenne sito di interesse storico e culturale,trasformandosi anche in Museo.

Mistero:La leggenda del fantasma della piccola Azzurrina

Nonostante queste complesse vicende storiche,Montebello ed il Castello sono conosciuti,oggi, per la storia o "leggenda del fantasma di Azzurrina",conosciuta in tutto il mondo e che attrae i visitatori ,curiosi ed appassionati,rendendo questo luogo ancora più misterioso ed unico.

Ma chi era Azzurrina?

Ma chi era Azzurrina? Si narra che la piccola Azzurrina,il cui vero nome è Guendalina Uguccione, fosse la figlia di Ugolinuccio,il feudatario del castello. A seguito di un evento tragico,la bambina scomparve e non fu più trovata. Secondo la leggenda,la bambina giocava nel castello con una palla. A quel punto,la  palla cadde attraverso le scale, che conducevano ad una ghiacciaia . All'improvviso si sentirono le urla della piccola. Le guardie accorsero nella ghiacciaia,ma non la trovarono più,scomparendo nel nulla.  Secondo la leggenda,il fantasma della piccola Azzurrina è ancora presente nel castello e che si possa sentire anche attraverso registrazioni effettuate in questo luogo misterioso. Anche per questo motivo,molti turisti visitano  il borgo da tutto il mondo.

Cosa vedere o visitare a Montebello?

• Il Castello è la principale attrazione turistica del luogo. E' legato alla storia stessa del borgo medievale ed alla sua nascita.
  
• Camminare nel borgo antico e mirare il meraviglioso panorama sulle valli circostanti. In alcuni periodi dell'anno,i vicoli del paese sono così silenziosi da sembrare disabitati,contribuendone a rafforzare l'atmosfera misteriosa.
• Le chiese antichissime,tra cui la Pieve di San Pietro Apostolo del Secolo Diciottesimo e la Pieve Millenario,che all'origine fu adibita ad armeria del forte.
  
• I numerosi sentieri che percorrono l'antico Monte della Guerra ,alcuni di questi anche ciclabili per Mountain Bike,ma molto pericolosi. Tutti i sentieri che circondano la valle sono per ottimi per trekking,ciclismo e passeggiate nel verde.
  
• Percorsi e sentieri dai paesi e luoghi vicini,tra cui il Santuario della Madonna di Saiano,raggiungibile anche dalla vicinissima Verucchio.

Come arrivare al castello

Si può arrivare da Rimini o da altre località ben collegate in auto o ,localmente attraverso i mezzi publici .Per chi vuole,la zona ed i borghi circostanti,sono raggiungibili anche in bicicletta,percorrendo sia sentieri ciclabili,che le strade principali.